Ha preso il via da pochi istanti il secondo allenamento giornaliero del Toro. Qui nel centro sportivo di Bormio la squadra di Ventura ha da poco iniziato il riscaldamento. Oggi è stato il primo giorno di lavoro per gli ultimi rientrati, Padelli e Maksimovic, mentre Glik aveva partecipato giĂ alla seduta di ieri mattina in Sisport, prima che la squadra granata partisse alla volta della Valtellina.Â
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Terminato il riscaldamento, la squadra è stata divisa in due gruppi e sta sostenendo una partitella di pallamano in campo ristretto. Sugli spalti una cinquantina di tifosi. Intanto Ventura segue attentamente i portieri che stanno lavorando a parte.
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Terminata la partitella di pallamano il Toro adesso si allena con il pallone: classico esercizio con i cinesini.Â
I portieri, nel frattempo, continuano a lavorare con il preparatore. Fra poco la classica partitella a campo ridotto: Ventura sta distribuendo le pettorine ai suoi giocatori e nel frattempo sta spiegando quello che vuole vedere nei prossimi minuti.Â
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Per quanto riguarda l’attacco, lo schieramento in campo prevede le coppie Quagliarella-Maxi Lopez da una parte; Amauri-Morra dall’altra. Carte invece piuttosto sparigliate per quanto riguarda il resto delle due formazioni.
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Continua la partitella, Ventura chiede di tenere i ritmi alti e sovete interrompe i lavori per dare consigli tattici ai giocatori, soprattutto per la fase offensiva.
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Dopo una breve pausa, i due schieramenti invertono il campo. La parittella continua ora a ritmi piuttosto alti, secondo le direttive di Ventura. Si allena a parte, oltre ai portieri, Graziano.
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Terminata la partitella, i giocatori si tolgono le pettorine, Ventura lavora con il gruppo ora al completo.
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Ora, terminata la partitella, il gruppo si divide in due gruppi. In una delle metĂ campo Sullo lavora sulla difesa, in particolare sul giropalla, dall’altra parte invece Ventura lavora sull’attacco.Â
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Si continua a lavorare sulla tattica, ma Ventura cambia alcuni giocatori: i terzini e i centrocampisti che prima facevano la fase difensiva, ora sono passati a quella offensiva, e viceversa. Il tecnico assiste sempre il lavoro degli attaccanti, mentre i difensori lavorano sotto gli occhi vigili di Sullo.
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La difesa è andata ora in palestra, l’attacco invece continua a lavorare. Ora anche il resto del gruppo si è unito agli altri in palestra.Â
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I giocatori escono dalla palestra e si recano negli spogliatoi. L’allenamento può dirsi terminato.
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